Andrea Mura sta puntando la prua di Vento di Sardegna sempre più a nord alla OSTAR, la terribile regata transatlantica in solitario partita 3 giorni da Plymouth.
In testa sin dalle prime battute, il navigatore sardo ha scelto – insieme a buona parte della flotta – di aggirare la vasta depressione che si è formata nel Nord Atlantico.
In questo momento (le 19 ora italiana) sta viaggiando nel pieno di una burrasca.
“Ci sono 25-30 nodi di vento di bolina – dichiara Mura – con onde di 5 metri. E’ davvero un inferno, piove, e la barca è sottoposta a notevoli sollecitazioni”.
E’ questa la OSTAR, già affrontata 4 anni fa.
Domani mattina presto Mura dovrebbe incrociare e superare l’occhio della depressione per poi viaggiare in condizioni meteo-marine certamente migliori e più favorevoli.
“Ma adesso è molto difficile – conclude Andrea – non sto neanche mangiando, solo barrette, l’equilibrio è precario, la barca balla e sembra di stare in una centrifuga”.